I cinque cerchi olimpici.

C'erano una volta i cinque cerchi olimpici, che incrociati tra loro significavano unione tra i popoli ed erano visti come un momento di pace mondiale.

Oggi i cinque cerchi rappresentano un business, una cartolina che mostra il Paese ospitante, una macchina per fare soldi.

Come sentiamo tutti i giorni, in Cina vi sono diritti umani calpestati, arresti. Non c'è libertà di stampa, di parola e di libera manifestazione.

Forse non è proprio il miglior Paese e cui affidare i giochi o forse semplicemente non sono ancora pronti per ospitare una manifestazione con un così elevato significato sociale.

Atti vandalici e campagna elettorale.

Ieri il sindaco di Capo d'Orlando in provincia di Messina, Enzo Sindoni, ha preso a picconate la targa di piazza Giuseppe Garibaldi affermando sull'artefice dell'unità d'Italia: "un feroce assassino al servizio di massoneria e servizi inglesi".

Ora, al di là del fatto che il gesto assomiglia molto ad un atto vandalico e potrebbe essere emulato, quello che più imbarazza e l'idea di cambiare la storia con due colpi di piccone come ha dichiarato Vittorio Sgarbi, aggiungendo che Sindoni dovrebbe ringraziare Garibaldi se ora riveste la carica di sindaco grazie proprio all'unità del Paese.

La realtà è, come recita l'art. 5 della Costituzione, che la Repubblica Italiana è una e indivisibile.

Costituzione al macero!

Probabilmente anche l'art. 1 della Costituzione, l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, visto le ultime notizie dal Parlamento dovrà essere riscritto come: l'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro precario.

Un Paese a misura d'imprenditore.

"I Fantastici 4"

L' Art. 3 della Costituzione dice:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Ma ora grazie al "Lodo Alfano":

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge tranne le quattro maggiori cariche dello Stato che godono dell'immunità parlamentare: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il Presidente del Senato Renato Schifani ed il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini.

Evidentemente non gli bastavano i privilegi di cui già godevano.

Sono un Eroe..

CapaRezza ha illustrato bene chi sono i veri eroi..



Riproporremo questo video o parti del testo nel momento in cui, nel nostro Paese, qualcuno si dimenticherà chi sono i veri eroi o nel caso in cui chi non ne ha diritto venga investito di tale onore.

Ninna nanna..

Finalmente è finito il campionato europeo di calcio.

Finalmente perchè non si riusciva a stare svegli con quelle lagnose e noiose telecronache della Rai. Telecronisti con un vocabolario personale ridotto all'essenziale, poche informazioni sui calciatori delle varie nazionali, incapacità di creare la giusta tensione dell'evento.

Anche il post-partita lasciava a desiderare con cinque minuti cinque per rivedere i goal e poi via libera al Tg, proprio nel momento in cui lo spettatore vuole sentire interviste ai protagonisti, vedere azioni, tattiche, fasi salienti, ipotizzare sui possibili protagonisti del prossimo turno e via dicendo.

Al prossimo evento "mamma Rai" potrebbe anche, perchè no, rimboccarci le coperte.

Il "Pacchetto dell'insicurezza"

Passa al Senato il "Pacchetto della sicurezza" che, tra le molte norme, prevede: sanzioni più severe agli immigrati clandestini, prolungamento fino a 18 mesi del tempo di permanenza, degli stessi, nei centri di accoglienza temporanea e più poteri ai Sindaci per il controllo del territorio e per agire sul degrado urbano.

E' stato poi elaborato un disegno di legge che prevede: applicazioni delle intercettazioni telefoniche solamente ai reati punibili con più di dieci anni di carcere, sospensione dei processi "meno gravi", cioè quelli che hanno punibilità inferiore ai dieci anni di carcere.

Questo ddl potrebbe essere tranquillamente chiamato " Il Pacchetto dell' insicurezza".

Con la restrizione delle intercettazioni telefoniche, i magistrati avranno molta difficoltà ad eseguire il proprio lavoro. Ma più inquietante è il fatto che con la sospensione dei processi "meno gravi", saranno bloccati circa 100.000 processi in atto per reati compiuti.

Bloccare 100.000 processi non dimostra molta sicurezza.